Analisi del contesto e dei bisogni del territorio e bilancio sociale (Ptof 2022-2025)
L’IC DI Via Sidoli si situa in un territorio caratterizzato nel corso degli ultimi anni da una progressiva trasformazione sociale e culturale della popolazione. Ciò si riflette sulla composizione dell’utenza scolastica. E’ possibile inoltre, rilevare che la composizione etnica e culturale varia da un plesso all’altro.
Vi è infatti una cospicua parte degli alunni di origine non italiana di cui alcuni appartenenti a famiglie immigrate da tempo e addirittura di seconda generazione, altri di recente o recentissima immigrazione. Quest’ultimi, talora arrivano anche in corso d’anno scolastico e sono del tutto non parlanti la lingua italiana. Nell’anno in corso sono presenti alunni appartenenti a 27 nazionalità diverse.
Inoltre, una parte non irrilevante degli alunni proviene da contesti non facili. In particolare vi è un importante numero di alunni con Bisogni educativi speciali, come si può evincere dai seguenti grafici.
Tuttavia, non mancano le eccellenze. Parecchi alunni e studenti nel corso degli anni raggiungono nella valutazione ottimi risultati e non mancano coloro che raggiungono eccellenti risultati nella valutazione in uscita a fine ciclo, conseguendo 10 e lode, 10 e 9.
Territorio e capitale sociale
Purtroppo, nella realtà in cui opera la scuola si presentano alcune situazioni di disagio sociale, economico e familiare. In questi contesti, la famiglia è talora “fragile” rispetto agli approcci educativi nei confronti dei figli; emerge una difficoltà trasversale sia a scuola sia in famiglia ad individuare e far riconoscere ai bambini e agli adolescenti l’importanza delle regole. Questa criticità aumenta con la crescita dei ragazzi ed è legata sia a fattori culturali e di costume sia a fattori connessi alla struttura della vita quotidiana a seguito delle recenti e continue trasformazioni e delle nuove forme di comunicazione, che limitano in parte la relazione adulto-bambino /preadolescente .Talvolta, in questo contesto il rapporto famiglia-scuola è indebolito e occorre ristabilire con chiarezza i ruoli all’insegna di un patto educativo di corresponsabilità condiviso. La scuola, attraverso i mezzi derivanti anche dalle relazioni con il Territorio contrasta la
povertà educativa in cui versano molti minori.
Per far fronte a queste criticità e ai bisogni conseguenti, infatti, essa attinge anche al capitale sociale del territorio. Il territorio della Circoscrizione 8, infatti, è caratterizzato dalla presenza di un variegato panorama di strutture ed associazioni, di soggetti pubblici e privati, di tipo solidale, sportivo e culturale che sono
punto di riferimento sia per le famiglie sia per gli alunni. Le sinergie fra scuole, servizi sociali ed NPI del territorio hanno dato in passato vita ad un coordinamento scuola/servizi apprezzabile, che è stato pienamente ristabilito dopo la crisi dovuta alla pandemia . La presenza di una buona percentuale di alunni stranieri oltre a costituire un’opportunità di crescita professionale e di ricerca metodologica per i docenti ha agevolato la costituzione di reti di scuole e l’accesso a finanziamenti dedicati. Un importante contributo viene dalle Fondazioni, in particolare la Fondazione Ferrero, la Fondazione San Paolo e La Stampa Specchio dei tempi.